Dal 1° gennaio 2023 anche la Svizzera applica le disposizioni dell’Unione europea (UE). Inoltre, sono in vigore norme nazionali e alcuni Cantoni e Comuni adottano restrizioni aggiuntive in merito all’ambiente e alla protezione delle persone.
Le seguenti regole valgono per tutti i droni:
età minima di 12 anni;
obbligo di registrazione per gli operatori di un drone dotato di una telecamera;
contatto visivo costante con il drone;
altezza di volo massima di 120 m;
mantenere una distanza sufficiente dalle persone non coinvolte nel volo;
non sorvolare alcun assembramento di persone.
Bisogna assicurarsi che il drone disponga di una marcatura CE, obbligatoria nell’UE e in Svizzera.
Quasi tutti gli operatori di droni devono registrarsi sulla pagina UAS.gate dell’UFAC. Soltanto i piloti di droni con peso inferiore a 250 g e che non possono catturare dati personali sono esclusi da questo obbligo di registrazione. Dunque tutti i piloti di droni dotati di una telecamera devono essere registrati in quanto quest’ultima può rilevare i volti e quindi catturare dati personali. La registrazione è gratuita, è necessario solo un CH-login.
I piloti di droni di peso superiore a 250 g, devono sostenere un esame online. La formazione e l’esame durano all'incirca 4 ore e per superarlo occorre rispondere correttamente al 75 % delle domande. Se il peso del drone è compreso tra i 900 g e i 4 kg, l’esame va svolto in presenza. Chi desidera utilizzare un drone nella sottocategoria A2 deve svolgere un esame supplementare. Il certificato ha una validità di 5 anni ed è valido nei Paesi dell’UE e viceversa.
Esistono tre categorie di droni: «aperta, specifica e certificata». La maggior parte delle operazioni di volo rientrano nella categoria aperta. Qui tutti i droni sono assegnati a una classe (C0-C4) che definisce la classe operativa (A1-A3). Dal 1° gennaio 2023, nella categoria aperta, è vietato sorvolare assembramenti di persone con un drone di questa categoria. Se il drone non ha una marcatura di classe, si applicano regole leggermente diverse .
Se non è possibile rispettare i criteri della categoria aperta, il drone rientra nella categoria specifica, che richiede un’autorizzazione dell’UFAC.
In Svizzera ci sono zone - p. es. nelle vicinanze di aerodromi, prigioni o zone protette per la fauna selvatica - in cui le operazioni con i droni sono vietate o per le quali è necessario richiedere un’autorizzazione. La carta interattiva dei droni dell’UFAC e l’applicazione «swisstopo» illustrano le zone dove è consentito fare volare i droni, dove è vietato e quelle soggette a restrizioni. L’applicazione, inoltre, determina la propria posizione. Per visualizzare l’autorità competente e poter quindi richiedere un’autorizzazione, basta cliccare sulla zona desiderata sulla mappa.
Se non si effettua la registrazione come pilota o se si fa volare un drone senza autorizzazione, si viola la legge sulla navigazione aerea. Questo può comportare l’obbligo di seguire una formazione complementare, il ritiro della licenza, una multa fino a un importo di 20 000 franchi oppure una pena detentiva. Il tribunale determina caso per caso l’importo della multa dato che non esiste un catalogo delle multe come nel settore della circolazione stradale.
Per tutti i droni di peso superiore a 250 g i piloti devono stipulare un’assicurazione di responsabilità civile con una copertura pari ad almeno 1 milione di franchi svizzeri. Si consiglia di stipulare un’assicurazione anche per droni più piccoli.
La classe operativa del drone determina quanto quest’ultimo si può avvicinare a persone che non sono a conoscenza del volo e delle misure di sicurezza e che quindi non hanno dato il loro consenso. I droni che operano nella categoria aperta non possono sorvolare assembramenti di persone, p. es. matrimoni ed eventi pubblici.
Anche i rotori di droni più piccoli possono causare gravi tagli e se un drone precipita, può ferire le persone a terra. I droni che volano basso, invece, possono spaventare gli animali. Quindi mentre si fa volare il drone è importante avere sempre un occhio di riguardo per le persone e gli animali. Se ci sono altri aeromobili in volo, p. es. elicotteri e aerei, far atterrare il drone.
Non esiste un organo generale di reclamo per voli di droni vietati o fastidiosi. La scelta migliore è parlare direttamente con chi pilota il drone. Se questo non permette di trovare una soluzione, è possibile rivolgersi alla polizia.