Se la persona muore in un’istituzione quale un ospedale o una casa di cura, l'istituzione rilascia un certificato medico di morte. Attenzione non si tratta dell'atto di decesso che può essere rilasciato solo dallo stato civile.
Al di fuori di queste strutture, in caso di morte naturale, ad esempio nell’abitazione del defunto, chiamate il medico di famiglia del defunto o l'ambulanza per fare constatare il decesso e ottenere il certificato medico di morte.
Se la morte è stata causata da un incidente o da un delitto, occorre informare la polizia per accertare le circostanze esatte.
Se una persona muore in un ospedale o in una casa di cura, di norma il decesso viene direttamente annunciato da tale istituzione all’ufficio dello stato civile del luogo del decesso.
Se il decesso si verifica al di fuori di queste istituzioni, i familiari devono annunciarlo entro due giorni all’autorità competente ossia, di regola, all’ufficio dello stato civile del luogo del decesso.
I familiari possono incaricare un terzo, ad es. un istituto privato di pompe funebri o un ufficio comunale di onoranze funebri, di annunciare il decesso e di sbrigare tutte le formalità richieste.
Sul sito web del vostro Cantone o del vostro Comune trovate le relative informazioni.
La persona che annuncia il decesso all'ufficio di stato civile deve, di regola, presentare i documenti seguenti:
certificato di morte rilasciato da un medico
libretto di famiglia / certificato di famiglia o certificato di unione registrata del defunto
passaporto / carta d'identità del defunto
certificato di domicilio / permesso di dimora (per gli stranieri) del defunto
Sulla base di questi documenti, l’ufficio dello stato civile attesta l’annuncio del decesso e rilascia l’atto di morte per la sepoltura o la cremazione.
Attenzione: dovete annunciare anche il decesso di stranieri non domiciliati in Svizzera contattando l’ufficio dello stato civile del luogo del decesso.
In caso di cittadini stranieri dovete presentare anche il passaporto o la carta d’identità del coniuge o del/della partner registrato/a. L’ufficio dello stato civile può esigere ulteriori documenti.
Il funerale può aver luogo soltanto dopo che l’ufficio dello stato civile ha attestato il decesso.
In Svizzera vi sono usi e pratiche diversi. Informatevi presso il Comune, l’ufficio dello stato civile o un’impresa di pompe funebri per chiarire gli aspetti pratici quali il luogo, la data o lo svolgimento del funerale.
Tipi di sepoltura
In Svizzera potete scegliere fra la cremazione e l’inumazione della persona defunta. Per informazioni riguardanti la cremazione e le possibilità di sepoltura (conservazione in un loculo o in un colombario, rispettivamente inumazione in tombe singole, di famiglia o comuni), contattate direttamente l’ufficio comunale di onoranze funebri oppure il Comune di domicilio della persona defunta.
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Costi
Numerosi Comuni offrono un’inumazione o una cremazione gratuita per le persone che vi sono domiciliate. Altrimenti potete affidare l'organizzazione del funerale a un'impresa di pompe funebri. Si consiglia di chiedere un preventivo dei costi.
In caso di decesso all'estero, l'autorità locale o i parenti del defunto informano di regola la rappresentanza svizzera (consolato o ambasciata) presente nel Paese. Dovete trasmettere voi stessi l’atto di morte estero alla rappresentanza svizzera in loco. Quest’ultima inoltra l’atto di morde all’ufficio dello stato civile del luogo d’origine del defunto.
Se desiderate che il defunto sia sepolto in Svizzera, la rappresentanza svizzera si occuperà delle formalità necessarie per il rimpatrio della salma. Responsabili del rimpatrio sono comunque in primo luogo i familiari.
Nei giorni che seguono il funerale dovete sbrigare alcune pratiche amministrative; si tratta in particolare di:
disdire le assicurazioni (cassa malati , mobilio domestic o, responsabilità civile , infortuni ecc.)
disdire l’AVS e un’eventuale assicurazione sulla vita e richiedere le rendite per superstiti cui avete eventualmente diritto
contattare il datore di lavoro per chiarire se avete diritto a una rendita per superstiti del secondo pilastro (previdenza professionale, a eventuali indennità di partenza, al pagamento residuo dello stipendio del defunto ecc.
informare la banca e la posta
disdire gli abbonamenti e le iscrizioni a società, associazioni, giornali, mezzi di trasporto ecc.
informare l’autorità fiscale
informare la sezione della circolazione se il defunto aveva una licenza di condurre e un veicolo immatricolato a suo nome
informare il locatore se il defunto aveva un’abitazione in locazione. Se viveva da solo, sarà necessario dare la disdetta e occuparsi di svuotare l’appartamento/la casa entro i termini previsti dal contratto di locazione.
fare un inventario dei beni del defunto che trovate nell’appartamento: sarà utile per la divisione dell’eredità.
Per informazioni su come viene divisa l’eredità del defunto, consultate la pagina «Eredità».