Se voi e vostro marito o vostra moglie siete d’accordo di divorziare, potete presentare insieme una domanda di divorzio (cosiddetto “divorzio su richiesta comune”) che contenga:
Uno scritto (lettera o formulario) firmato da entrambi dove esprimete la vostra volontà di divorziare. Non siete obbligati a spiegare i motivi che vi spingono a chiedere il divorzio.
Un documento dove precisate tutti gli effetti del divorzio su cui vi siete messi d’accordo (convenzione sugli effetti del divorzio): liquidazione del regime matrimoniale, ripartizione della previdenza professionale, custodia dei figli, contributo di mantenimento, abitazione, ecc.
Il tribunale può richiedere anche altri documenti.
Alla fine della procedura, il giudice pronuncia il divorzio e decide quali saranno le conseguenze per i due ex coniugi e per i figli.
Generalmente, il giudice adotta le proposte che avete presentato nella «convenzione di divorzio», a meno che non sia equilibrata (ad esempio se per la fretta di divorziare rinunciate alle pretese di previdenza professionale acquisite durante il matrimonio) o che sia contraria all’interesse dei figli (ad esempio se per averne la custodia esclusiva rinunciate al mantenimento per i figli da parte del vostro ex coniuge).
Potete chiedere il divorzio anche se vostro marito o vostra moglie non è d’accordo, a condizione che viviate separati da almeno due anni.
In casi eccezionali, potete chiedere il divorzio anche prima della scadenza dei due anni, ma solo a condizione che per voi il matrimonio sia divenuto insopportabile per motivi gravi (ad esempio in caso di violenza coniugale).
Il tribunale vi informerà sui documenti da presentare.
Al termine della procedura, il giudice pronuncia il divorzio e ne decide tutte le conseguenze, tenendo conto degli eventuali punti sui quali voi e vostro marito o vostra moglie siete riusciti a trovare un accordo.
La durata della procedura di divorzio è variabile. Se voi e vostro marito o vostra moglie siete d’accordo su tutti gli effetti del divorzio, la procedura durerà generalmente dai tre ai quattro mesi. Se invece siete in conflitto su uno o più effetti del divorzio, la procedura può durare anche diversi anni.
Le spese di un divorzio comprendono in particolare i costi del tribunale (da 1’000 a 4’000 franchi a seconda del Cantone) e l’onorario dell’eventuale avvocato (da alcune centinaia a svariate migliaia di franchi a seconda della complessità della procedura).
Se avete difficoltà finanziarie, potete presentare allo Stato una domanda di assistenza giudiziaria gratuita o parzialmente gratuita. In questo caso sarà lo Stato a coprire interamente o parzialmente i costi del tribunale e dell’eventuale avvocato.
Informatevi presso il tribunale competente per il divorzio sulle possibilità di ottenere tali aiuti.
Il divorzio ha numerose conseguenze, illustrate alla pagina Effetti del divorzio.
Per informazioni e consigli sulla procedura di divorzio, rivolgetevi ad un avvocato o fate capo alla vostra protezione giuridica.
Previdenza professionale in caso di divorzio – Guida per le coppie coniugate o registrate
Ufficio federale di giustizia: moduli per atti scritti (es. formulario per la richiesta comune di divorzio, modulo per la richiesta del pubblico patrocinio, ecc.)