Nel certificato (o attestato) di lavoro, il vostro capo deve indicare in particolare i punti seguenti:
la data di inizio e di fine del rapporto di lavoro
la funzione e le attività svolte
la percentuale di lavoro
una valutazione della qualità del vostro lavoro
una valutazione del vostro comportamento
il motivo del rilascio del certificato di lavoro (disdetta, cambio di superiore diretto, cambio di funzione…)
Il vostro datore di lavoro deve consegnarvi un certificato di lavoro per iscritto.
Deve descrivere il rapporto di lavoro in modo completo, veritiero e dare una valutazione senza ostilità. Se nel certificato trovate inesattezze, errori o falsità avete il diritto di chiedere al vostro capo di modificare il testo.
Nel documento non ci devono essere formulazioni poco chiare o codificate che potrebbero essere interpretate in vari modi da chi legge.
Non dovrebbero nemmeno esserci fatti negativi isolati (per esempio: un episodio isolato in cui siete arrivati al lavoro in ritardo) o non direttamente legati al rapporto di lavoro.
Per approfondire il tema la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) vi propone una lista di domande e risposte frequenti.