Richiedere la rendita AVS (1° pilastro)
Per ottenere la rendita AVS dovete farne richiesta per iscritto alla cassa di compensazione dove avete versato i contributi AVS nel corso degli ultimi anni. Se siete un lavoratore dipendente e non sapete qual è la vostra cassa di compensazione, informatevi presso il vostro datore di lavoro.
Dovete inviare la vostra richiesta almeno 3 mesi prima dell’età ordinaria della pensione così da permettere alla cassa di compensazione di riunire tutte le informazioni necessarie al calcolo della vostra rendita.
Richiedere la rendita LPP (2°pilastro)
Nei mesi che precedono l’età della pensione contattate la vostra cassa pensione per conoscere la procedura da seguire per ricevere la vostra rendita del secondo pilastro e sapere esattamente quanto vi spetta.
Richiedere il 3° pilastro
Nei mesi che precedono l’età della pensione, contattate il vostro istituto di previdenza privata così da ottenere informazioni precise sulle modalità del ritiro del capitale e sulla somma che avete accumulato sul vostro 3° pilastro.
Richiedere anticipatamente la rendita AVS (1° pilastro)
La riforma AVS 21 in vigore dal 1°.1.2024 permette di riscuotere l’integralità della vostra rendita AVS già con 2 anni di anticipo rispetto ai 65 anni.
Se siete una donna nata tra il 1961 e il 1969 valgono disposizioni transitorie particolari.
Potete anche scegliere di riscuotere solo una parte della rendita (tra il 20% e l’80%). La vostra rendita sarà ridotta proporzionalmente ad ogni mese di anticipo.
Contattate la vostra cassa di compensazione per conoscere tutti i dettagli e le possibilità di rendita anticipata valide nel vostro caso.
Attenzione: dovete fare richiesta di anticipo della rendita al più tardi entro la fine del mese precedente quello in cui desiderate ricevere la rendita anticipata.
Richiedere anticipatamente la rendita LPP (2°pilastro)
Generalmente non potete ritirare in anticipo il secondo pilastro. Tuttavia, alcuni istituti di previdenza autorizzano il pensionamento anticipato a partire dai 58 anni.
Contattate la vostra cassa pensioni almeno un anno prima di compiere i 58 anni così da verificare se il prepensionamento è possibile e a quali condizioni.
Richiedere anticipatamente le prestazioni del 3° pilastro
In generale, potete ritirare il vostro 3° pilastro, al più presto cinque anni prima dell'età ordinaria della pensione (dunque al più presto a 60 anni).
Il vostro istituto di previdenza privata può fornirvi informazioni dettagliate su come ritirare il vostro 3° pilastro e indicarvi la somma che avete accumulato. Contattatelo qualche mese prima di partire in pre-pensionamento per organizzare il ritiro del vostro capitale.
La rendita AVS (1°pilastro)
Una volta raggiunta l’età della pensione potete continuare a lavorare rinviando così il momento in cui vi sarà versata la rendita. O potete scegliere di smettere di lavorare ma di rinviare comunque il momento in cui inizierà ad esservi versata la rendita AVS.
È possibile rinviare il versamento della rendita di almeno un anno ma al massimo di cinque.
Potete scegliere tra un posticipo totale o un posticipo parziale (tra il 20% e l’80%) della vostra rendita. Potrete ad esempio continuare a lavorare riducendo la percentuale e compensare con una parte della vostra rendita AVS il reddito venuto meno.
Contattate la vostra cassa di compensazione AVS per conoscere la procedura e le disposizioni valide nel vostro caso.
La rendita LPP (2°pilastro) se continuate a lavorare durante la pensione
Normalmente la rendita del secondo pilastro è versata all'età ordinaria di pensionamento. Il regolamento del vostro istituto di previdenza può tuttavia anche prevedere un rinvio fino ai 70 anni.
Per sapere se il rinvio della pensione è un’opzione valida anche nel vostro caso e a quali condizioni, contattate per tempo il vostro istituto di previdenza.
L’avere del 3° pilastro se continuate a lavorare dopo la pensione
In generale, potete ritirare il vostro 3° pilastro al più tardi alla fine del mese durante il quale iniziate a ricevere la rendita AVS.
Tuttavia se potete provare che continuate a lavorare dopo l’età della pensione, potete ritardare il versamento del 3° pilastro fino a un massimo di cinque anni dopo l’età ordinaria di pensionamento.
Il vostro istituto di previdenza privata può fornirvi informazioni precise sulle modalità del ritiro del capitale e indicarvi la somma che avete accumulato sul vostro 3° pilastro.
A partire dal momento in cui non avete più un datore di lavoro, dovete valutare se stipulare un’assicurazione infortuni. Fino ad allora prevista dal vostro datore di lavoro.
L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali offre diversi opuscoli per approfondire il tema della previdenza per la vecchiaia: potete ordinarli gratuitamente o scaricarli in formato PDF.
Per informazioni dettagliate sulla riforma dell’AVS (AVS 21), potete consultare l’opuscolo «Stabilizzazione dell’AVS (AVS 21). Che cosa cambia?»
Per informazioni sulla rendita flessibile e sul guadagno durante la pensione potete consultare le pagine:
Riscossione flessibile della rendita – Assicurazioni sociali e Il guadagno durante la pensione.
Quando andate in pensione, dovete pensare a stipulare un’assicurazione incidenti, fino ad allora prevista dal vostro datore di lavoro.